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La Juventus ha perso ieri sera la partita contro l’inter valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie A. Tra le mura amiche dell’allianz Stadium, la squadra di Massimiliano Allegri è uscita sconfitta contro i nerazzurri per 0-1, grazie ad un rigore sbagliato e poi fatto ripetere alla squadra di Milano. Una sconfitta immeritata, con la Juventus padrona del campo e della partita per tutto il tempo, e che elimina definitivamente i bianconeri dalla corsa allo Scudetto. Troppo distanti infatti le tre squadre davanti per essere raggiunte, con i bianconeri che ora si impegneranno per difendere il quarto posto.
Il difensore della Juventus Matthijs De Ligt, autore ieri sera di un’altra grande prova, ha parlato della sua esperienza in bianconero e della permanenza a Torino intervistato dai microfoni di “Paramount Plus”: “Qui ogni partita è difficile. All’Ajax, quando vincevamo una partita contro la quindicesima in classifica meno di 2-0, i tifosi erano delusi. Il primo anno qui sono rimasto sorpreso del fatto che quando si vinceva 1-0 con l’ultima, erano contenti. Dicevo sì, abbiamo vinto, ma dovevamo segnare più gol. E invece no, loro erano contenti perché il livello delle squadre di bassa classifica è più alto”.
Il difensore olandese conclude parlando poi del rapporto con due ex giocatori bianconeri, suoi compagni di squadra negli scorsi anni passati a Torino: “Il rapporto con Buffon e Cristiano Ronaldo inizialmente era difficile perché io sono un ragazzo molto rispettoso. Forse lo ero anche troppo nei loro confronti. Poi ho capito che siamo tutti parte della stessa squadra e allora si diventa colleghi o anche buoni amici. Mckennie è sicuramente il più simpatico. Sembra che viva in un mondo a parte ed è molto divertente. Dal suo arrivo poi è migliorato molto anche in campo. In ogni squadra serve un giocatore del genere, che faccia divertire”.