L’ex difensore olandese della Juventus Matthijs de Ligt ha parlato intervistato dai microfoni del De Telegraaf, attraverso i quali è tornato a parlare della Juventus e delle parole degli scorsi giorni, che avevano suscitato la reazione di Bonucci: “Il mio non è stato un attacco alla Juventus. Niente affatto, perché avrò sempre il massimo rispetto per questo club. Per me era solo un dato di fatto che nessuno poteva accontentarsi, che bisognava alzare l’asticella, me compreso! Forse è stato capito in modo errato”.
“Non dimenticherò mai come i miei ex compagni di squadra mi hanno aiutato nel mio sviluppo come calciatore e come persona al club. Nel mio ultimo anno con Louis van Gaal e Massimiliano Allegri ho avuto, per la prima volta in carriera, due allenatori che non mi hanno inserito nella formazione titolare e non si sentivano sicuri. Prima di allora ho sempre avuto allenatori che erano miei fan. Alla Juventus ho imparato che deve venire davvero da dentro di te”.
De Ligt ha iniziato la sua avventura a Monaco di Baviera, ma anche questa domenica andrà in panchina, come confermato dal tecnico Julian Nagelsmann: “Da allenatore, quando si cambia qualcosa, ci sono due cose da considerare: le prestazioni e la gestione del carico di lavoro. E al momento non ho motivi per cambiare qualcosa. Tutti in rosa sono importanti, ma non mi aspetto di cambiare formazione a meno che non accada qualcosa di straordinario”.
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