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La Juventus ha svolto ieri la seconda giornata di allenamento dopo i tre giorni di riposo concessi da Andrea Pirlo. Il tecnico bresciano ha ritrovato la squadra alla Continassa, senza i dodici Nazionali, con la quale ha svolto due giornate di lavoro. Oggi la squadra scenderà in campo al mattino, e continuerà a preparare la sfida che, alla ripresa del campionato, la vedrà affrontare il Torino nel derby. I bianconeri non si possono più permettere passi falsi, vista la sconfitta subita nell’ultimo turno di campionato contro il Benevento, corsaro allo Stadium e vittorioso per 0-1.
Detto dei dodici giocatori in Nazionale, la Juventus in questi giorni sta lavorando a testa bassa, per cercare di uscire da un momento che è il peggiore degli ultimi nove anni. Al netto della Supercoppa Italiana vinta a gennaio e della finale di Coppa Italia ancora da disputare a maggio contro l’Atalanta, la stagione dei bianconeri li ha visti uscire dalla Champions League per mano del Porto, e il distacco di dieci punti dall’Inter in campionato sembra ormai incolmabile.
La carica dovrà partire da tutti i giocatori, primo su tutti il difensore centrale Matthijs de Ligt, in ritiro con l’Olanda, ma finito in questi giorni nelle chat bianconere, con i tifosi che a gran voce hanno chiesto la fascia per il prossimo anno. In attesa di tornare a Torino, De Ligt ha parlato in conferenza dei suoi compagni: “Preferisco giocare con De Vrij o Blind? Non è una cosa che mi riguarda, questo genere di decisioni spettano all’allenatore. Lui sa ciò che è meglio per la squadra. Daley è uno dei migliori giocatori con cui ho giocato. Stefan gioca in Italia, è un giocatore più fisico e in fase difensiva è più forte di Daley. Penso che dipenda anche dagli avversari, In squadra c’è anche Natan Ake e altri giocatori. Abbiamo tante opzioni, magari sarò io a restare fuori. Queste decisioni spettano all’allenatore e dipendono dalla partita, noi giocatori facciamo ciò che ci viene chiesto”.