In vista del big match di domenica sera, su DAZN è andato in onda ”Atti di Fedi’“, spin off del format originale ‘Fedi’. A commentare una delle sfide più caldi della stagione si sono alternati diversi personaggi, tifosi ed ex calciatori.
Tra i protagonisti anche Alessandro Matri, che ha raccontato la rivalità storica: ”Il Milan è la mia mamma calcistica e la Juventus è stata la donna della mia vita. Nascendo con fede rossonera, parti con un’idea: ‘alla Juve non ci andrò mai’ e invece il mio passaggio alla Juve è stato bellissimo, una cosa inaspettata. I miei grandi idoli sono stati i numeri 9 del Milan. Purtroppo, quel numero 9 per me non è stato un portafortuna e mi porto dietro questa croce”.
A parlare ai microfoni di DAZN anche Gianluca Gazzoli (conduttore radiofonico e televisivo, di fede juventina ma cresciuto a Milano): ”Del Piero è stato il mio riferimento e il giro di campo nella partita di addio è stato clamoroso: tutti piangevano e io che guardavo il campo vedevo me stesso diventare grande, perché lui ha accompagnato tutta la mia adolescenza, mi ha accompagnato dall’infanzia’‘.
Infine anche Linus – Direttore di Radio Deejay – ha parlato di Michel Platini: ”Negli anni 50-60, gli anni della grande emigrazione, la Juve è diventata la squadra di tutti quelli che andavano a lavorare al nord, tanto che io quando ero ragazzo mi ricordo che nella Juve la maggior parte dei giocatori erano del sud: Anastasi, Cuccureddu, Causio. Ho amato tantissimo Platini, che rimane il mio idolo perché forse era quello che riusciva a unire la classe, lo stile, con la personalità: un centrocampista che diventa capocannoniere è una roba che per cui devi essere un fenomeno. E lui lo era’‘.
Come ultimo personaggio è stato chiamato in causa un grande tifoso rossonero come Maurizio Milan – che ha seguito la sua squadra del cuore ovunque – e il presidente del Milan Club Pianezza con Luigi che ha raccontato come la passione per il Milan sia nata insieme a lui e si alimenti ogni anno.