Ieri sera la Juventus è tornata a vincere, battendo per 3-0 il Bologna. Un successo importante per i bianconeri, che erano arrivati alla pausa con la sconfitta subita a Monza. Ora la squadra di Massimiliano Allegri dovrà pensare subito alla Champions League. Mercoledì sera infatti ci sarà un match da vincere assolutamente contro il Maccabi Haifa. Per approfondire la conoscenza dell’avversario della Vecchia Signora, gianlucadimarzio.com ha intervistato Nir Davidovitch, storico ex portiere degli israeliani.
Davidovitch ha ricordato il doppio confronto europeo del 2009: “Ricordo quelle partite con grande emozione, anche se andammo sotto nel gioco e perdemmo andata e ritorno. La Juve aveva dei giocatori molto forti, ricordo soprattutto Chiellini. E poi ovviamente il mio idolo, Gianluigi Buffon. Non potevo crederci, da portiere, di affrontare uno come lui, una leggenda: è stato un sogno. Dopo che Buffon ha lasciato la squadra, non ho più seguito la Juventus con attenzione come prima”.
Questi, secondo lui, i due giocatori più pericolosi: “La squadra di oggi è più forte di quella di allora, ma soprattutto se quella era una squadra in crescita, con molti giovani, questa ha diversi giocatori affermati. I più forti sono certamente Pierrot e Chery. Pierrot è un giocatore che in un modo o nell’altro crea sempre problemi agli avversari; e Chery… semplicemente è magia, ha qualcosa di speciale. Sono convinto che se la Juventus non dovesse andare in vantaggio nella prima mezz’ora, il risultato potrà restare in discussione fino all’ultimo”.