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La Juventus ha ripreso ieri a lavorare alla Continassa in vista del derby di sabato, che vedrà la squadra bianconera scendere in campo allo Stadio Grande Torino. Ronaldo e compagni dovranno tornare alla vittoria per riscattarsi dopo la sconfitta subita contro il Benevento prima della sosta, che ha minato forse definitivamente le speranze di una rimonta scudetto ai danni dell’Inter già prima difficile. Andrea Pirlo potrà contare per la stracittadina su due ritorni, uno molto importante: ieri infatti sia Aaron Ramsey che Paulo Dybala hanno svolto tutta la seduta con il gruppo, e per loro potrebbe arrivare la convocazione per sabato.
Della sfida sarà anche Giorgio Chiellini, tornato a Torino dal ritiro della Nazionale in accordo con Roberto Mancini. In forse però è la sua permanenza alla Juventus in vista del prossimo anno. A tal proposito, il procuratore del numero 3 Davide Lippi ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport del futuro del suo assistito: “Intanto chiarisco il suo ritorno dal ritiro con la Nazionale. Era d’accordo con Mancini e ho letto tante cose false su infortuni che non sono veri. Con Giorgio scherzavamo sul fatto che i giornalisti lo danno sempre per partente a fine stagione, in realtà ad oggi non c’è nessun sentore, ma solo grande concentrazione. Quella del rinnovo è una cosa che il presidente ha sempre valutato, visto che è un giocatore importante per la storia di questo club, ora però nella testa di Chiellini c’è grande concentrazione per gli impegni del club e della Nazionale. Nessuno del club al momento si è fatto vivo”.
“Chiellini fuori dalla Juve come Buffon? Se ci si aspetta da Giorgio che possa essere determinante per 50 partite all’anno, in questo momento della sua carriera, si pensa male. Però credo che ad un atleta come lui, all’interno di uno spogliatoio e a mio parere anche in campo, prima di rinunciarci ci rifletterei molto bene”.