[fncvideo id=670034 autoplay=true] Direttamente dal ritiro del Brasile ha parlato Danilo, difensore della Juventus, in conferenza stampa circa il match interrotto dalla ASL argentina tra i verdeoro e l’albiceleste che ancora non si sa quando verrà recuperato: “Non avevamo la sensazione che non avremmo giocato, in mente abbiamo sempre avuto la convinzione che la partita sarebbe andata a buon fine. Ogni ufficio legale ha le indicazioni per prendere la decisione migliore adesso, non è mia responsabilità commentare ma seguire le leggi. Tutti sapevano che i quattro argentini giocano in Inghilterra e che ci sono delle regole per arrivare in Brasile da lì, non era un segreto. Eravamo ansiosi e concentrati sul gioco, ma non potevamo cambiare. Sono situazioni insolite… Bisogna voltare pagina”.
Danilo che ieri ha parlato anche di Juventus in una intervista con Fui Clear, personaggio molto noto in Brasile. Il difensore ha affrontato anche il tema Champions League, ha elogiato i senatori del club ed ha speso belle parole circa il nuovo tecnico, Massimiliano Allegri. Queste le sue parole: “Per la Juventus, il rinnovo di Chiellini un fattore importante: è un simbolo della società. Allegri ha la vittoria nel DNA e ha scritto pagine di storia incredibili. In Champions non partiamo come favoriti, ma siamo motivati ad essere competitivi. Champions League? Liverpool, Manchester City e PSG sono un passo avanti a noi. Io da 2 anni mi identifico con l’identità del club bianconero: è una società familiare, con una capacità di lavorare e reinventarsi, qui si può lavorare.
Il ritorno dei tifosi all’Allianz Stadium? Forse, non avremmo così tante partite come l’anno scorso, sono fantastici. L’Italia che ha vinto l’europeo? Italia squadra molto solida, che gioca bene. È il riflesso del campionato, un torneo dove vince il lavoro tattico ma dove si gioca anche bene. Un campionato interessante e che sta crescendo”.
