La tragedia del terremoto che ha colpito Turchia e Siria ha sconvolto il mondo. Sono state decine di migliaia le persone morte nella catastrofe che ha coinvolto i due paesi. Tra le tante vittime, c’è anche Christian Atsu, che giocava in Turchia con la maglia dell’Hatayspor. Il ghanese, 31 anni compiuti a gennaio, aveva giocato nel Porto nella stagione 2012/13. Lì era stato compagno di squadra di Danilo, con cui si era instaurato un bel rapporto. Il difensore della Juventus, con un post su Instagram, ha voluto ricordare il suo ex compagno con un toccante messaggio.
La dedica di Danilo: “I momenti considerati ‘normali’ possono lasciarci grandi insegnamenti. Ricordo bene i nostri pranzi o le nostre cene di concentramento col Porto all’Hotel Sol Verde a Espinho, Portogallo, dove mangiavi sempre tutto il pollo e anche l’osso. Esatto. L’osso. Noi, nella nostra superficialità, ridevamo sempre e parlavamo: ‘Che fame è questa Atsu?!’. Finché un giorno così, anche senza averne bisogno, e prendendo sempre tutto con leggerezza e con quel grande sorriso, ci spiegò che aveva l’abitudine di mangiare anche l’osso, perché nell’infanzia aveva imparato a non sprecare nulla di quello che si doveva mangiare, perché non sapeva quando e quale sarebbe stato il prossimo pasto”.
Danilo poi conclude: “Porca puttana, che colpo dritto allo stomaco. Tra noi, quegli ultimi giorni al Porto dove mi hai chiesto una maglietta ricordo che hai detto: ‘Quando sarò padre, racconterò ai miei figli che un giorno ho giocato con Danilo’. A proposito, eri ispirazione anche senza saperlo. Dirò ai miei figli che ho giocato e conosciuto un essere umano come te. Riposa in pace fratello”.
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