[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Il calciatore brasiliano della Juventus Danilo ha parlato intervistato dai microfoni di DAZN, ai quali ha raccontato la sua carriera e alcune curiosità sulle tradizioni brasiliane, parlando anche di quello che succederà quando appenderà gli scarpini al chiodo, con lo stesso giocatore che sembra già sicuro e pronto su quello che farà dopo la sua carriera sui campi.
“La Capoeira è stata inventata dagli schiavi, che utilizzavano per difendersi nei momenti più difficili. L’ho fatta da bambino. Una mossa? Faccio il macaco. Calci all’aria? Li faccio in allenamento, quando mi incazzo un po’…”.
CAPIRINHA – “Ho un amico, Dudù, il mio migliore amico. Gli ho fatto imparare come si fa, così me lo fa”.
CHURRASCO – “La cucina brasiliana ha tanti piatti, molto vari, soprattutto di carne, e tutti mi piacciono molto. Il pezzo forte? Picanha. I miei non avevano tanti soldi, a Natale e Capodanno si faceva sempre churrasco, nulla di diverso”.
DETTO IN BRASILIANO – “Quando chiedevo di andare da qualche parte, mia madre diceva sempre no. “Tu non sei come tutti”. Queste parole, ripensandoci, erano vere… quando ho iniziato a giocare a calcio, tante volte i miei amici volevano andare a fare serata, mi chiamavano e mi dicevano: andiamo tutti! E mi dicevo ‘no, tu non sei tutti’. Aveva ragione mia madre, dovevo restare concentrato sulla mia carriera”.
REGALI – “Regalo il libro, per me è stato molto importante. Devo imparare ancora tanto. E poi ho portato la Guaranà, nel freezer ed è buonissima. Questa è anche facile da aprire. Sul libro? Ho scritto che bisogna fare attenzione alla prima azione del giorno. Devi fare 10-15 cose, se pensi a tutte non ne fai neanche una. Pensa una alla volta”.
SCARPINI AL CHIODO – “Dopo aver smesso il primo anno torno a Bicas, a pescare. A casa mia abbiamo fatto un lago grande, e abbiamo messo i pesci che volevamo”.