[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Nella partita di oggi a Marassi contro la Sampdoria, Danilo ha raggiunto un traguardo importante. L’ex Manchester City infatti è arrivato a quota 100 presenze con la maglia della Juventus. Il calciatore brasiliano è ormai in pianta stabile un titolare della squadra. Nella prima parte di questa stagione ha dovuto saltare diverse partite per infortuni muscolari, ma, da quando è tornato, Massimiliano Allegri non ha più rinunciato a lui. Nel suo ruolo di terzino destro, sulla fascia opposta o da centrale adattato: sempre disponibile, solido e affidabile. Il difensore bianconero è arrivato a Torino nel pieno della sua maturità calcistica. Come lui stesso ha ammesso nelle ultime interviste, alla Juve ha trovato le condizioni ideali per esprimersi al meglio.
E il suo rendimento lo dimostra. Tutti gli allenatori che ha avuto negli ultimi anni, da Maurizio Sarri ad Andrea Pirlo, fino ad Allegri stesso, lo hanno considerato un punto di riferimento importante. Danilo era arrivato alla Juventus proprio nell’estate 2019, quando il club aveva deciso di separarsi dall’attuale mister e provare nuovi percorsi tecnici. In questa stagione si è ripartiti da Max, che tra le certezze di questa squadra ha trovato certamente Danilo. Tanto che, complici le diverse assenze di alcuni veterani, in qualche partita il terzino ha anche indossato la fascia di capitano. Simbolo della sua importanza anche nello spogliatoio.
Del resto, la Juve lo aveva preso nell’ambito dell’operazione che aveva portato Joao Cancelo alla corte di Pep Guardiola, valutandolo 37 milioni di euro. Una cifra importante. Il giocatore però ha dimostrato di poter essere una delle colonne su cui ricostruire. Ha la giusta esperienza, la mentalità e le qualità per poter essere da Juve. Il suo contratto scadrà nel 2024. E secondo La Gazzetta dello Sport presto si parlerà di un rinnovo. Sintomo di quanto lui si trovi bene in bianconero e della fiducia della società. Se così sarà, il suo obiettivo diventerà quello di far diventare la Juve la squadra in cui ha più presenze. Per ora è la seconda, dietro al Porto, con cui ha giocato 140 partite. Ma se continuerà così, presto festeggerà altri traguardi juventini.