Dopo le accuse di violenza sessuale, l’ex Juve Dani Alves ha rilasciato un intervista dal carcere a El Programa de Ana Rosa: “Ho deciso di rilasciare la mia prima intervista da quando sono qui per far sapere alla gente cosa penso. Non so se ha la coscienza pulita, se dorme bene la notte. Ma io la perdono. Non ho mai fatto del male a nessuno. E nemmeno lei quella notte.
Fino ad ora è stata spiegata una storia molto spaventosa di paura e terrore, che non ha nulla a che fare con quello che è successo, né con quello che ho fatto. Non c’è un solo segno sul suo corpo che spieghi la violenza con cui dice che l’ho spostata in bagno. Il graffio deriva dal rimanere in ginocchio.
Uscendo dal locale sono passato vicino a dove la donna stava piangendo. Non l’ho vista. Se l’avessi vista piangere mi sarei fermato a chiedere cosa c’era che non andava. Quella stessa notte sono andato in una stazione di polizia per chiarire cosa è successo. L’unica persona con cui devo scusarmi è mia moglie, Joana Sanz“.