[fncvideo id=679923 autoplay=true] Oscar Damiani, noto procuratore, ha parlato di vari temi durante una diretta Twitch di calciomercato.com tra cui l’eventuale rinnovo di Paulo Dybala con la Juve: “In questo periodo bisogna capire le esigenze delle società. Faccio un esempio: Donnarumma ha chiesto una certa cifra per rinnovare, il Milan l’ha lasciato andare e ha preso Maignan che è altrettanto forte. Dybala è bravo, ma si gioca anche senza di lui e la Juventus può benissimo farne a meno. Quello che conta è la Juve: i giocatori oggi ci sono e domani no e alla fine è importante che la società ne esca bene. Per quanto un calciatore può essere importante, la società viene prima di tutto.
Ligue 1? E’ un campionato con tanti talenti, ma non solo da oggi. Io dalla Francia all’Italia ho portato tre Palloni d’Oro: Papin, Weah e Zidane. Il problema è che oggi i francesi vanno più volentieri in Germania o in Inghilterra, in campionati che piacciono di più e ci sono guadagni migliori. Una volta i calciatori francesi ambivano a venire in Italia, oggi non più. Icardi in Italia? Credo sia difficile, ha un ingaggio di 20 milioni lordi che in questo momento è improponibile per ogni club italiano.
Aneddoti? Anni fa proposi Guendouzi in Serie A, quando aveva 17/18 anni e giocava nell’Arsenal (oggi è in prestito al Marsiglia, ndr). Aveva anche fatto un provino, ma non lo ha voluto nessuno. Peccato, io l’avrei visto bene in Italia. Botman? E’ un giocatore forte, nonostante sia un 2000 ha già esperienza. Grande fisicità, forte di testa e inizia bene il gioco. Il Lille però è un club dal quale non è facile prendere giocatori: Botman costerà 40/45 milioni; oggi non vedo chi possa spendere queste cifre per un difensore in Italia. Maldini e Massara cercheranno di portarlo al Milan, ma credo sia un’operazione molto complicata“.