Tony Damascelli, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole su Il Giornale: “Il brasiliano insiste con il suo infantile gioco del 15 (il rompicapo con le tessere da ordinare per numeri): caos totale, squadra svuotata di testa e di anima. Sarebbe dignitoso farsi da parte. Così fece Lippi dopo una pesante sconfitta interna con il Parma, ma era un altro allenatore, vincente e orgoglioso. E poi, chi oserebbe firmare il licenziamento? Elkann? Già impegnato con i guai della Ferrari, dove c’è il clone di Scanavino, al secolo Vasseur. Scanavino? Mai pervenuto. Giuntoli? Ridotto a grigio impiegato. Non accadrà nulla, per incapacità e mancanza di alternative varie”.
Sull’Inter

“Saluta la compagnia e lascia a piedi Atalanta e Napoli. La corsa è ancora lunga, ma i segnali sono forti: la vittoria è stata netta, chiara, al di là del risultato. Football veloce, autorevole ed autoritario, quello dei campioni d’Italia. Il gioco di Inzaghi ha messo subito in ansia Gasperini, che poco o nulla ha capito: cambi in ritardo, nuove difficoltà negli impegni casalinghi, ancora una volta espulso per proteste. Che strano”. Intanto ecco le parole di Motta<<<