La giornata di ieri ha riportato nella bufera la Juventus. Dopo la boccata d’ossigeno portata dalle vittorie contro Bologna e Maccabi Haifa, a San Siro il Milan si è imposto per 2-0. La partita era stata approcciata bene nei primi venti minuti, poi però la squadra bianconera si è sciolta. Dalle colonne de Il Giornale, Tony Damascelli ha analizzato il match.
Queste le sue parole: “Il Milan corre, la Juventus si ferma sul binario morto. È bastato poco ai campioni d’Italia per vincere una partita contro un avversario anche patetico, nello spirito ormai smarrito, nel gioco lento e macchiato da troppi errori, nella lettura miope di Allegri, il supermilionario intoccabile che ha impoverito tutti i suoi calciatori, Vlahovic in testa e Bonucci a fine corsa.
Il risultato conferma il divario tra due squadre e due club che hanno intrapreso un percorso diverso, al di là dei comizi epistolari del presidente bianconero e con alcuni buffi risvolti sugli emolumenti dei dirigenti (tra i benefit risultano i ticket restaurant per Arrivabene, il quale nei 10 minuti finali ha abbandonato la tribuna, forse per utilizzare i tagliandi al bar di San Siro). Si va sul faceto per evitare di infierire su una Juventus ormai alla deriva“.