Damascelli: "La Juventus è in una situazione borderline"

Damascelli: “La Juventus è in una situazione borderline”

Calciomercato Juventus
Damascelli ha parlato della situazione della Juve: per il giornalista, una mancata qualificazione alla Champions avrebbe serie ripercussioni

Intervistato a Radio Radio, Tony Damascelli ha parlato del difficile momento in stagione della Juventus. Ecco le sue parole: “Bisogna vedere che succede da qui al 3 febbraio. C’è bisogno di vendere qualcuno. Se parte Cambiaso o un altro come Fagioli, alla Continassa si torna quantomeno a respirare. Altrimenti l’unica soluzione è fare un aumento di capitale. Non solo il monte ingaggi non è stato diminuito rispetto all’anno scorso, ma bisogna contare anche i costi di Alberto Costa, oltre a quelli futuri di Conceição (30 milioni) e Kalulu (15 milioni). È una situazione veramente border-line. Non andare in Champions sarebbe non solo un fallimento tecnico, ma anche una vera catastrofe finanziaria. Bisogna ricordare che parliamo di una società quotata in borsa, e di un processo penale che deve ancora essere celebrato…“.

Damascelli: “Juventus mai veramente in partita contro il Benfica”

Thiago Motta, allenatore della Juventus

Inoltre, su alcune scelte tattiche della partita contro il Benfica, il giornalista ha aggiunto: “I bianconeri non sono mai stati in partita. La Juve si è limitata ad alzare polvere. Motta ha riscoperto una soluzione allegriana mettendo Weah nella posizione di terzino destro. Ha poi messo un centrocampista, McKennie, sulla fascia sinistra, per giunta dandogli la fascia di capitano. La squadra non ha mai giocato in modo lineare e coerentemente con il pensiero del suo allenatore. Nel post partita, il tecnico si è presentato ancora una volta senza spiegare nulla e dimostrando di non avere idee. Si è vista la solita espressione spenta di chi ha perso la moglie al supermercato e si mette a cercarla”. Leggi anche le ultime news di calciomercato su un possibile colpo last minute <<<

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