Tony Damascelli, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlandone anche a Il Giornale. Ecco le sue parole: “Le prova modeste offerte dalla squadra e il nervosismo mostrato in campo bastano per farsi un’idea della situazione in casa bianconera.
A questo si aggiunge la reazione scomposta di Allegri in fase di analisi del pareggio contro il Genoa, quando ha apostrofato la categoria dei giornalisti che a suo modo di vedere devono soltanto fare domande, non devono capire e non capiscono.
E si rassegni chi pensa ancora allo stile Juve, cancellato definitivamente dalla scomparsa di Gianni e Umberto Agnelli. Ormai la Juventus, come la Ferrari e la fabbrica madre, è cimelio per nostalgici”.