[fncvideo id=663339 autoplay=true] TORINO – Tony Damascelli, giornalista, ha parlato nel suo editoriale per Il Giornale dell’addio di Gigi Buffon dalla Juventus alla fine della stagione: “Viene il tempo in cui ti accorgi che il giorno incomincia a svuotarsi di emozioni e queste sono sostituite dalle sensazioni, i pensieri di un atleta viaggiano verso il futuro. Michel Platinì mi confessò di aver capito di essere diventato vecchio quando invece di essere chiamato per ricevere un premio, veniva invitato per consegnarlo. Gianluigi Buffon ha raccolto applausi e riconoscimenti in ogni parte del mondo. È ora che si prepari a salire sul palco per rendere gli omaggi agli eredi. È ora che riponga guanti e sogni, magari buttandoli in un bidone della spazzatura. Resta una leggenda, resta un uomo di quarantatré anni che, in verità mai ha abbandonato la sua favola di bambino”.
A proposito di Juventus, ha parlato Andrea Pirlo in conferenza stampa prima del match contro il Sassuolo: “Domani dobbiamo fare una grande partita, non voglio vedere rassegnazione, abbiamo ancora tre partite, siamo ad un punto dalla Champions e ne ho viste in questi anni di tutti i colori. Ho perso una Champions quando vincevo 3-0. Ci deve essere grande positività all’interno di noi stessi. Ronaldo? Ha giocato tanto questa stagione facendo tanti gol. Vedremo come starà oggi e decideremo. Domani è delicata e importante, spero di avere tutti a disposizione. C’era grande delusione dopo il Milan. Abbiamo tre partite, può succedere di tutto. Dobbiamo vincerle tutte e sperare in passi falsi delle altre. Il calcio può regalare grandi soddisfazioni anche all’ultima partita. Mi sono adattato per infortuni e COVID, non ho mai messo la stessa formazione ma per un motivo, perché non ho mai avuto tutti a disposizione. In base a quanto successo durante l’anno mi sono sempre adattato e così ogni partita è diventata diversa da programmare”.