Tony Damascelli, giornalista, ha detto la sua a Il Giornale, parlando anche della Juve. Ecco le sue parole: “La stranezza di San Siro si è trasformata in noia a Torino in un derby da stipsi, Allegri ha vinto sbagliando le scelte iniziali, lidea di Miretti a ridosso dell’unica punta Kean è stata senza logica, figlia del football parsimonioso del livornese. Inutili gli aumenti di capitale se poi il capitale umano viene utilizzato in modo così sciocco.
L’innesto di Milik, subito nella ripresa, al posto del ventenne piemontese, è stata l’ammissione dell’errore. Allegri, alla vigilia, aveva invitato i giornalisti a ritornare a scuola per capire meglio il suo italiano, ritengo che, se la si giocasse sulla sintassi e la consecutio, Allegri & i suoi sodali non troverebbero un banco nemmeno nelle scuole serali.
La noia, scossa dai due gol della solida Juventus, è stata favorita dalla povertà assoluta del Toro incatenato, la mollezza granata si riassume nel solo ammonito, Bellanova, c’era una volta il derby. Più seria e tonica la partita di Marassi, là dove il Genoa ha tenuto alta la tensione e il Milan ha saputo leggere senza farsi asfissiare per poi colpire con Var annesso, finale da belle époque”.