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Giorni importanti non solo sul campo per la Juventus. Il club bianconero, infatti, è al lavoro sul mercato per costruire una rosa che, dalla prossima stagione, possa tornare a competere per obiettivi più ambiziosi rispetto a quello di centrare un posto per la qualificazione in Champions League. Prima di puntare a nuovi acquisti, la società dovrà disfarsi di quei calciatori che, per vari motivi, sono considerati ormai fuori dal progetto tecnico. Tra questi c’è Mattia De Sciglio che, in estate, è passato all’Olympique Lione con la formula del prestito.
In terra transalpina, il terzino scuola Milan ha fin qui collezionato 30 presenze tra campionato e coppe, diventando uno degli insostituibili della formazione allenata dall’ex romanista Rudi Garcia. Stando a quanto riferito dall’Equipe, l’OL sarebbe pronto a versare 3 milioni di euro nelle casse della Juventus per riscattare del tutto il cartellino del 28enne, il cui attuale contratto è in scadenza nell’estate del 2022. Concludendo questa operazione, la società piemontese potrebbe così risparmiare 5 milioni di euro lordi che il numero 2 percepriva all’ombra della Mole.
Altro aspetto da non sottovalutare sarebbe poi quello diplomatico. Nei giorni scorsi, il presidente Jean-Michel Aulas si era lamentato della possibile creazione della Superlega, sentendosi in qualche modo tradito da Andrea Agnelli: “La forma è ancora più sorprendente della sostanza. La delusione è immensa dall’uomo. Ne ho discusso con il presidente Aleksander Ceferin a Montreux. Gli ho detto che domenica avevo provato a chiamare Agnelli e non mi ha risposto. Perché Andrea Agnelli, a cui ero vicino, aveva la nostra piena fiducia. Almeno avrei voluto che lui dicesse, sabato o domenica, che stava per succedere qualcosa. Aveva sicuramente delle buone ragioni, ma noi non le conoscevamo. Mi sento come se fossi stato imbrogliato”. L’affare De Sciglio, per quanto non economicamente roboante, potrebbe essere il primo passo per riscaldare i rapporti tra le due società.