Dagospia: "Possibilità per Pirlo di restare sono basse, il pole Inzaghi e Allegri. E Ronaldo andrà via" - JuveNews.eu

Dagospia: “Possibilità per Pirlo di restare sono basse, il pole Inzaghi e Allegri. E Ronaldo andrà via”

Le indiscrezioni di Dagospia

[fncvideo id=665219 autoplay=true] TORINO – Secondo quanto riportato dal noto sito web Dagospia, il prossimo anno sarà di rivoluzione totale per la Juventus. Di seguito riportiamo alcuni passi dell’articolo, in cui ci sono clamorose indiscrezioni: “John Elkann rivolge lo sguardo anche alla Continassa, in casa Juventus. Il primo argomento di scontro con il cugino Andrea Agnelli è la permanenza di Pirlo: Yaki lo vuole silurare, Andrea prova a difenderlo (avendolo scelto personalmente ed essendo suo grande amico). Le chance dell’ex centrocampista di restare in sella sono molto basse: per la successione in pole Simone Inzaghi e Max Allegri. Il lato tecnico che riguarda i bianconeri è marginale: il vero bubbone è economico. L’obiettivo del nuovo corso sarà risanare i conti, poi si penserà ai risultati. Ecco perché Cristiano Ronaldo dirà addio alla Juventus: trovato l’accordo per la chiusura anticipata del contratto che pesa sulle casse per 31 milioni netti l’anno. E ci sono altri sei giocatori che hanno preparato la valigia. Si infittiscono anche le voci sul futuro cambio di dirigenza. Andrea Agnelli è destinato (non subito) a lasciare il testimone: al suo posto, come presidente, arriverà il cugino Alessandro Nasi, compagno di Alena Seredova (chissà che non sia stata questa la ragione a spingere Gigi Buffon a salutare i bianconeri: ritrovarsi la ex come “presidentessa” sarebbe stato piuttosto sgradevole…). Con l’uscita di Agnelli, possono svuotare l’ufficio anche il direttore dell’area tecnica, Paratici, e il vicepresidente Pavel Nedved. Con Nasi presidente arriverà un Amministratore delegato che nessuno si aspetta…”.

Paulo Dybala e Andrea Pirlo

A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo sui suoi profili social analizzando la stagione dei bianconeri: “La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi. Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest’anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all’Inter per il meritato titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere”.

x