Marco Da Graca, attaccante palermitano classe 2002 della Primavera della Juventus, ha cominciato da qualche mese a bagnare i piedi nel mare del professionismo, arrivando anche a debuttare in Coppa Italia con la prima squadra. Il ragazzo ha segnato la sua prima rete con la Under 23 bianconera in Serie C. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a JTV dopo la vittoria ai danni del Grosseto. – “Il gol al Grosseto è stato un’emozione indescrivibile, importante sia per me che per la squadra. Essendo io sotto età rispetto all’Under 23, è stato bello dare una mano ai più grandi. Il derby Primavera è sempre una gara difficile, siamo contenti del risultato. Con Miretti, c’è un’ottima intesa”.
SUL SALTO IN U23 – “È molto importante avere giocatori più maturi che ti danno consigli, poter rubare i segreti del mestiere aiuta a migliorare anche mentalmente”.
MOTIVAZIONI – “La mia famiglia, la mia ragazza, gli amici che mi stanno vicini e mi danno consigli per proseguire il mio sogno”.
L’ARRIVO ALLA JUVENTUS – “Fu troppo emozionante arrivare alla Juventus! Mi stupisco ancora di tutto, dallo staff ai direttori ai compagni. Vivo bene con loro, sono contentissimo”.
CRESCITA – “Devo migliorare ancora sui colpi di testa, e tecnicamente in generale. Sono invece migliorato fisicamente e nel calciare”.
CAMBIO DI RUOLO – “Io nasco punta, avevo giocato per un periodo da esterno quando ero ancora nell’Under 15 del Palermo ed eravamo tanti attaccanti in rosa. Feci bene ma non era il mio ruolo, allora alla Juve sono tornato centravanti”.
MODELLI – “Lewandowski, come lui ce ne sono pochi. Poi Ibrahimovic, per il carattere determinato: è importante infondere sempre forza e spirito alla squadra”.
OBIETTIVI – “Possiamo arrivare lontano, la squadra è forte e mister Bonatti dà buoni consigli”.
ZAULI – “Molto bravo anche lui, sia lui che Bonatti sono, determinati e cattivi in senso buono. Avere due allenatori così mi insegna molto e mi permette di migliorare”.