La roboante vittoria contro la Lazio e l’attualità in casa Juventus. In merito a ciò, abbiamo intervistato in esclusiva Antonello Cuccureddu, calciatore della Vecchia Signora tra il 1969 e il 1981.
Il tuo giudizio rispetto alla vittoria della Juventus contro la Lazio?
“Mi piace molto la Juve, è migliorata notevolmente. Vedo una squadra rinata rispetto alla scorsa stagione”.
All’insegna della coppia d’attacco Vlahovic e Chiesa…
“La loro intesa è perfetta, fa benissimo Allegri a farli giocare insieme. Però attenzione: a essere migliorato è, in generale, tutto collettivo. Grandi meriti vanno dati all’allenatore”.
Collettivo che, per lungo tempo, sembra dovrà fare a meno di Pogba…
“Grave perdita. Non so cosa sia successo, ma un giocatore così ti fa la differenza”.
Anche tu, dopo lungo tempo, lasciasti la Juve. Cosa provasti? Quale consiglio ti senti di dare a Bonucci?
“Io andai alla Fiorentina dopo dodici anni, ma il mio amore per la Juve resta tale, ancora oggi. Io tutt’ora tifo per i bianconeri. Cosa consiglio a Bonucci? Di continuare a essere grato alla Juve, come la società lo è a lui, perché insieme si è scritta la storia”.
La Juve è la favorita numero uno per lo scudetto?
“In casa Juve non parti mai con l’obiettivo di non vincere, non esiste nel dna del club. Per me se la giocano i bianconeri con Inter, Milan, Napoli e Roma, anche se è ancora troppo presto”.