Cuccureddu: "La Juventus deve credere alla rimonta"

Cuccureddu: “La Juventus deve credere alla rimonta”

Antonello Cuccureddu
L'ex giocatore bianconero, protagonista di una grande rimonta Scudetto in passato, dice la sua sulle possibilità di vincere il campionato.

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La Juventus ci sta provando. La rimonta in vetta sembrava impossibile e rimane tuttora complicata. Però la frenata generale in vetta autorizza a sperare. E a incoraggiare le speranze c’è anche uno storico ex bianconero: Antonello Cuccureddu. L’ex giocatore bianconero, nella stagione 1972-73, fu grande protagonista in una rimonta che vide la Juve recuperare molti punti nelle ultime 7 giornate. E proprio nell’ultimo turno, quando il Milan perse a Verona, fu lui a segnare il gol decisivo della vittoria in rimonta per 2-1 sulla Roma, che consegnò lo Scudetto ai suoi.

Antonello Cuccureddu
Antonello Cuccureddu

Oggi, a La Gazzetta dello Sport, l’ex difensore e centrocampista ha parlato delle possibilità della squadra di Allegri: “L’impresa è possibile. La vera Juve sta tornando e la squadra c’è. Per rimontare devi crederci sempre. Noi lo abbiamo fatto, altrimenti non ci saremmo riusciti. È vero che quella squadra aveva tanti leader: Zoff, Furino, Causio, Salvadore, Anastasi, Morini, Bettega, Capello, Spinosi e altri. In panchina c’era Vycpalek che era come un padre, ci dava consigli. E poi un presidente come Boniperti che era sempre con noi, quasi tutti i giorni. All’intervallo della partita decisiva ci siamo detti che dovevamo svegliarci. Il Milan perdeva e si capiva che ci sarebbe stata la possibilità di vincere o almeno di andare allo spareggio“.

Cuccureddu poi torna a parlare della Juve attuale e dei suoi assi: “Dybala è uno che fa sognare, è tra i giocatori più forti del campionato. Da ragazzo io cominciai a giocare con i calzettoni bassi per imitare Sivori e lui me lo ricorda. Vlahovic si sarà già accorto che quella maglia bianconera pesa e bisogna saperla indossare. Non è come le altre. Io iniziai col 10 e alla Juve giocai con tantissimi numeri e in tantissime posizioni. Ho avuto il 2, il 3 e ovviamente anche la 7 che ora indossa lui“.
Il pronostico per lo Scudetto: “L’Inter è la favorita, ma finché la matematica lo permette, bisogna crederci“.

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