Juve, Cuadrado è una risorsa da non lasciarsi scappare

Juve, Cuadrado è una risorsa da non lasciarsi scappare

L'esterno colombiano è prezioso Allegri, perché può essere utilizzato in più ruoli. Il punto sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno.

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Juan Cuadrado

Un giocatore unico nel suo genere. Juan Cuadrado nei suoi anni alla Juventus ha dimostrato di essere diverso dagli altri. Gli allenatori si sono avvicendati sulla panchina bianconera dal suo arrivo, datato 2015, ma lui è sempre stato molto utile per tutti loro. E Massimiliano Allegri, che ormai lo conosce bene, non fa eccezione. Il nazionale colombiano è un elemento prezioso del suo scacchiere tattico, grazie alla sua estrema duttilità. Può giocare terzino, garantendo una fase di spinta notevole, da buon sudamericano. Può essere impiegato a centrocampo, dove il suo dinamismo può far comodo in certi momenti delle gare. Ma può essere anche schierato nel tridente d’attacco “light”, al posto di uno tra Morata e Dybala, per garantire un equilibrio maggiore.

Sulla fascia certamente si sente a suo agio, perché può sprigionare la sua velocità. Ma sull’esterno l’ex Fiorentina e Chelsea è anche un regista aggiunto della squadra. Da lì crea la superiorità numerica, mette cross e traversoni e qualche volta converge all’interno del campo per arrivare alla conclusione. Quest’anno ha già eguagliato il suo massimo stagionale di realizzazioni con la maglia della Juventus: è a quota 5. Di questi ricordiamo il gol su punizione contro la Sampdoria, in Coppa Italia, che aveva interrotto il digiuno di gol su punizione diretta, che durava dal 4 luglio 2020, quando era stato Cristiano Ronaldo a segnare al Torino. Ma anche il gol direttamente da calcio d’angolo contro il Genoa: una prodezza balistica da vedere e rivedere.

Per questo Allegri e la Juventus non vogliono perdere un tassello così importante, un jolly che dà qualità e imprevedibilità in ogni zona dove viene impiegato. I discorsi per il rinnovo sono in corso e le volontà sembrano coincidere. Il giocatore a maggio compirà 34 anni e, nonostante la forma fisica sia eccellente, è un parametro da tenere in considerazione per la società. La dirigenza infatti sta applicando una politica oculata sugli stipendi e quindi la proposta per il colombiano sarebbe inferiore a quello che guadagna attualmente (circa 5 milioni di euro). La proposta di ingaggio dei bianconeri è di 4 milioni più bonus, legati alle prestazioni del giocatore. Le parti sono sempre vicine, la Juve non se lo vuole far scappare.

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