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La Juventus è stata eliminata ieri sera dalla Champions League per mano del Porto. I bianconeri hanno infatti vinto la partita contro i lusitani per 3-2, ma in virtù del minor numero di gol segnati in trasferta hanno visto sfumare il passaggio del turno. A nulla è servita la prestazione di Federico Chiesa, autore di una doppietta, con la Juventus che ha trascinato la partita ai supplementari non riuscendo a chiuderla nonostante la superiorità numerica per quaranta minuti nel secondo tempo. Il subito da Sergio Oliveira ha poi spento le speranze di passaggio del turno per i bianconeri, illusi per qualche minuto dal gol di Adrien Rabiot.
Dopo la partita il calciatore della Juventus Juan Cuadrado ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport: “Non è vero che è mancato il primo tempo come tante volte. Secondo me abbiamo iniziato bene per quanto ho visto io: nei primi minuti siamo partiti subito con la giocata di Alvaro che se fa gol magari cambia tutto il corso della partita. Poi siamo rientrati dallo spogliatoio con quella voglia e quella determinazione e ci credevamo. Siamo usciti nel secondo tempo con tanta voglia di fare risultato, però non è stato così”.
“In un contrasto all’inizio mi si è un po’ indurito dietro, ho stretto un po’ i denti e alla fine sono riuscito a continuare. Però penso che non c’è molto da parlare, sono orgoglioso della squadra, della voglia che ha dimostrato in campo e penso che è quella voglia che dobbiamo mantenere anche in campionato per quello che ci manca. Quando ho tirato e ho preso la traversa, ho pensato subito al gol di Madrid, ma non è andata allo stesso modo. Ci ha girato male. Dobbiamo rialzare la testa e continuare ad andare avanti perchè siamo dei professionisti, siamo dei campioni, siamo una grande squadra e anche alle grandi squadre accadono queste cose”.