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Julio Cruz, ex attaccante dell’Inter e del Bologna, ha rilasciato delle dichiarazioni a IlBiancoNero.com, trattando diversi temi. Ecco le sue parole su Calciopoli: “Quando sono accaduti i fatti di Calciopoli è stata molto dura. Ogni volta che qualcuno ci chiedeva perché fosse accaduto tutto questo, nessuno sapeva se si trattasse di avvenimenti reali o no, quando poi è uscito tutto abbiamo realizzato. Noi siamo calciatori e quando ti contratta una società per giocare e lavorare con loro, noi pensiamo solo a dare il massimo in campo, di tutto il resto se ne occupa la dirigenza. All’inizio mi dispiaceva perché nessuno sarebbe voluto essere nei panni di un calciatore della Juve in quel momento. Col passare del tempo ho capito che è stato giusto quello che è successo perché avevano danneggiato molte altre società e il calcio italiano ha avuto una macchia indelebile, ripulito in parte con la vittoria del Mondiale in Germania.”
Su Dybala: “Non posso dare consigli ad uno come Paulo. E’ un giocatore che ha dimostrato di essere all’altezza del calcio italiano e del calcio mondiale. Lui deve pensare che se sta bene in un posto deve rimanere, ma se non fosse così è meglio andare via.”
Sui gol alla Juventus e sulla lotta Scudetto: “Ho vissuto anni bellissimi in Italia. Ho fatto più gol contro la Juve quando ero all’Inter, ma anche al Bologna segnavo spesso quando vedevo i bianconeri. La verità è che non scattava nulla di particolare in me, sono semplicemente che quel tipo di partite che senti dentro e volevo sempre giocarla a tutti i costi. E’ un campionato avvincente. All’inizio si vedeva il Napoli che stava bene, poi l’Inter e ora quella che sta facendo meglio è il Milan. La Juve è uscita dalla Champions e anche per questo motivo la terrei in considerazione, alla fine chi farà meglio tra queste 4 vincerà lo scudetto.”