Oggi all’Emirates Stadium si sono affrontate Arsenal e Manchester United, in una gara che metteva in palio punti preziosi in chiave Champions League. Dopo 3 minuti i Gunners si sono subito portati in vantaggio con il gol di Nuno Tavares, bravo a beffare De Gea dopo il tiro respinto di Saka. La gara si è giocata su buoni ritmi e i Red Devils hanno provato a rispondere, con la traversa di Dalot. Al 32′, dopo una lunga revisione al Var, l’arbitro Pawson ha assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa, trasformato con freddezza da Saka. Al 34′ gli ospiti hanno accorciato le distanze con il solito gol di Cristiano Ronaldo, che ha deviato un bel cross di Matic. Al 58′ altro legno colpito dallo United, con Bruno Fernandes che spreca un rigore. Poco dopo ancora Dalot ha colpito il terzo legno. A chiudere i conti al 70′ ci ha pensato Xhaka con uno splendido tiro al sette: 3-1.
L’Arsenal così ha consolidato il quarto posto, a quota 60 punti, allontanando così il Manchester United dalla zona Champions, che rimane a 54 punti, con una gara in più. Ma l’aspetto sportivo non è stato l’unico a caratterizzare questo match. Cristiano Ronaldo infatti tornava in campo dopo la tragedia del figlio nato morto lunedì. Dopo il gol segnato ai Gunners non ha ovviamente esultato come suo solito. Il portoghese ha accennato un sorriso, guardando prima in basso e poi in alto. Poi si è fatto il segno della Croce e ha rivolto l’indice al cielo.
CR7 e la compagna Georgina erano in attesa di due gemelli, un maschio e una femmina, ma solo quest’ultima ce l’ha fatta. Per l’ex attaccante della Juventus non è mancata la vicinanza della gente, anche in questa occasione. Il pubblico dell’Emirates Stadium gli ha tributato molti applausi, in segno di vicinanza. Così come era successo con il pubblico di Anfield nella sfida contro il Liverpool pochi giorni fa. Di fronte a simili tragedie, non ci sono colori, solo umanità.