Premier League, Cristiano Ronaldo ancora a secco di gol

Premier League, Cristiano Ronaldo ancora a secco di gol

Cristiano Ronaldo
L'ex numero 7 della Juve vive un momento da incubo nel campionato inglese, dove non riesce più a segnare. Ancora un pareggio per lo United.

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Cristiano Ronaldo

Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia, ma non sa quello che trova. Sembra adattarsi bene questo famoso detto popolare al destino di Cristiano Ronaldo. Ad agosto, con il campionato già iniziato, aveva dato l’addio anticipato alla Juventus ed era ritornato al Manchester United, lasciando comunque un vuoto importante nel reparto offensivo dei bianconeri. Il fuoriclasse portoghese aveva iniziato subito alla grande, segnando una doppietta all’esordio in Premier e andando in gol anche nella seconda gara. Sono state 8 le reti nelle prime 16 partite di campionato. Ancora meglio il suo rendimento in Champions League, con 6 gol in 5 partite giocate.

Poi però, qualcosa è cambiato. Il suo inizio di 2002 è stato veramente da incubo. L’ex numero 7 bianconero è rimasto a secco contro Wolverhampton, Brentford, West Ham e Burnley. E oggi contro il Southampton è andata anche peggio. I Red Devils avevano trovato il vantaggio con Jadon Sancho, ma sono stati raggiunti dal gol di Adams per l’1-1 finale. Per Ronaldo anche un gol sbagliato a porta sguarnita: dopo aver saltato Forster aveva cercato la porta, ma ha trovato un salvataggio sulla linea. Al portoghese poi è stato annullato un gol per fuorigioco, oltre a trovare i guanti del portiere avversario in un paio di circostanze. Un passo falso casalingo per la squadra di Rangnick che costa punti preziosi in chiave Champions, che mette ancora più a nudo il periodo negativo di CR7.

Un anno iniziato molto male insomma, vista anche l’eliminazione nel quarto turno di FA Cup subita per mano del Middlesbrough ai calci di rigore. Ronaldo per altro, nel primo tempo aveva anche sbagliato un penalty che avrebbe potuto indirizzare la gara verso la qualificazione. Tutto questo nel giorno del suo compleanno. E oggi un nuovo episodio della sua crisi realizzativa in Premier contro i Saints. Nel frattempo la Juve quel vuoto lasciato lo ha colmato, con un altro bomber col numero 7. I bianconeri si godono Vlahovic e non pensano più a Cristiano.

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