La parte finale del 2022 ha avuto due facce per la Juventus. Se da una parte la squadra di è ricompattata ed è risalita in campionato fino al terzo posto, durante la sosta è successo di tutto. Prima le dimissioni a sorpresa di Andrea Agnelli e del CdA, poi tutti gli strascichi dell’inchiesta Prisma e la possibile riapertura del caso plusvalenze. In attesa dell’insediamento del nuovo presidente e dei nuovi membri del CdA, il futuro bianconero è tutto da scrivere.
Michele Criscitiello, su Sportitalia.com, ha parlato della figura dell’ormai ex presidente Agnelli: “I tifosi della Juventus devono dirgli 10 volte grazie. Ogni anno ha fatto grandi cose. Ricordiamoci da dove ha preso la Juventus e cosa ha ereditato. Il giudizio, però, è sul 2022 e non sulla carriera da Presidente. L’anno solare inizia con le difficoltà calcistiche e finisce alla Procura della Repubblica di Torino e alla Procura Federale. La Juventus non brilla, anzi. I bilanci sono pessimi.
La SuperLega è stata una totale sconfitta. Si è dimesso facendo il gioco di chi lo voleva fuori. Ha sbagliato a fidarsi delle persone a lui vicine. Doveva abbandonare quando lo dicevamo noi. Da tre anni. Da vincente. E’ uscito nel peggiore dei modi dalla scena bianconera”.