[fncvideo id=669760 autoplay=true]
La Juventus ha iniziato la nuova stagione agli ordini di Massimiliano Allegri, tornato alla Continassa dopo due anni per riportare entusiasmo e quello Scudetto che lo scorso anno è stato scucito dopo 9 anni dal petto dei bianconeri dall’Inter. L’obiettivo principale sarà quello di rimporsi in campionato, con un occhio a quella Champions League che manca a Torino da troppo tempo, e che proprio con Allegri in panchina è stata sfiorata per due volte, in finale contro Barcellona e Real Madrid, perse entrambe con grande rammarico.
Chi avrà una voglia matta di Champions League è anche Cristiano Ronaldo, che si sta godendo le ferie con la famiglia, e che è pronto a tornare a Torino per dare l’assalto alla coppa dalle grandi orecchie. Dopo un Europeo che ha visto il Portogallo uscire prematuramente, Ronaldo si sta ricaricando le batterie, per arrivare al meglio al ritiro con i bianconeri. A proposito del portoghese, capocannoniere dell’ultima Serie A con 29 gol e miglior marcatore dell’Europeo con 5 segnature, ha parlato lo scienziato sportivo Craig Lewis, che ha lavorato al fianco del numero 7 per sette mesi nel 2010, con la nazionale portoghese allenata da Carlos Queiroz, durante il Mondiale.
Queste le sue parole ai microfoni di ExpressSport: “Cristiano lavora in maniera incredibile. Se si fanno sessioni opzionali, lui le farebbe tutte. Sarebbe sempre uno dei 7-8 giocatori a fare tempo aggiuntivo in palestra. Ronaldo è un professionista assoluto ed è per questo che è ancora al top. Sa che cosa deve fare e come giocare. Quando stai vivendo quei momenti non li apprezzi pienamente. Avevo lavorato bene in Sudafrica, col Portogallo però ho vissuto un’esperienza surreale. Ho allenato i migliori calciatori al mondo. Oltre a Ronaldo c’erano anche Ricardo Carvalho, Nani, Fabio Coentrao, Paulo Ferreria ed Eduardo. Lavorare con loro e con un commissario tecnico come Queiroz è stato straordinario”.