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Il presidente del’Empoli Fabrizio Corsi ha parlato interistato dai microfoni di Radio Punto Nuovo, ai quali ha parlato della Serie A e del mercato: “Ho sentito De Laurentiis ed è sereno e felice. E lo sono anche io per il Napoli. Non mi sorprende quello che sta facendo Spalletti. È stato con me ad Empoli, accompagno il Napoli con partecipazione ed affetto. Conosco il lavoro e la passione di Luciano e di quelli che lo accompagnano. Guardarlo in vetta al campionato, forse è un po’ sorprendente, ma visto come gioca è meritatissimo. Ora è presto per parlare di qualsiasi cosa, sono speranzoso per il mio amico Aurelio che si meriterebbe quella cosa lì…”.
Il presidente parla poi del campionato di Serie A e degli obiettivi della sua squadra, in classifica appaiata alla Juventus: “Noi e la Juve abbiamo gli stessi punti ma conosco bene il calcio, quello che sembra oro oggi diventa cartone tra 2 mesi. Mi preoccupa che si sta enfatizzando che siamo partiti bene. Mi piace sottolineare che con il gioco viene meglio valorizzare i nostri calciatori, il nostro settore giovanile. Se giocano un 2002 o un 2003 per noi è fondamentale, ma molti dei nostri calciatori si devono completare.”.
Il numero uno dell’Empoli ha concluso parlando diella Juventus e di Massimiliano Allegri e della qualità del gioco espressa dalla squadra guidata dal tecnico toscano: “Allegri non lo giudico, ma da sportivo mi risulta piacevole vedere il Napoli o il Verona e l’Atalanta. Un calcio moderno che mi affascina, Allegri è un grande allenatore e nel dialogo è molto piacevole. Lui fa qualche bischerata e poi succede quello che è successo all’inizio dell’anno. Per lo Scudetto ad oggi, Napoli e Milan hanno qualcosa in più, l’Inter arriva anche se non è appariscente. Sarà decisivo arrivare a gennaio e capire come inciderà la Coppa d’Africa”.