La Juventus scenderà in campo domani sera contro la Lazio nella partita valevole per i quarti di finale della Coppa Italia. Attraverso il loro sito internet, i bianconeri hanno ripercorso le sfide del passato.
“Negli ultimi anni la Juventus ha affrontato i quarti di Coppa Italia in sfida secca, come prevede la formula. La scorsa edizione in cartellone ci fu Juventus-Sassuolo, deciso da una grande azione di Dusan Vlahovic. Andiamo a scoprire chi sono stati alcuni dei protagonisti nelle ultime 5 volte che il passaggio del turno è stato interno a un percorso culminato con l’alzata di coppa finale.
IL PESO DI MORATA
Alvaro Morata festeggia la Coppa Italia vinta nel 2015. Per arrivare alla finale di Roma, è davvero pesante la sua rete che decide Parma-Juventus a un minuto dal termine, evitando pericolosi supplementari ed eventuali rigori.
L’EX SCATENATO
Quando incontra la Lazio, Stephan Lichtsteiner fa spesso la differenza. Qui nella foto lo si vede esultare per un gol all’Olimpico in una finale di Supercoppa stravinta. Decisivo è il tiro che decide il quarto di finale del 2015-16. Un exploit storico perché è il primo episodio nel quale viene applicata la goal-technology.
UN GRANDE APPROCCIO
Coppa Italia 2016-17: la terza vittoria consecutiva del trofeo da parte della Juve di Massimiliano Allegri passa da una sfida all’Allianz Stadium con il Milan. I bianconeri la decidono con un grande inizio: dopo 21 minuti Dybala e Pjanic indirizzano l’incontro. La rete di Bacca nella ripresa fissa il risultato sul 2-1.
TORINO É BIANCONERA
Douglas Costa con un sinistro imparabile, Mario Mandzukic nella ripresa. Il derby Juve-Toro decide chi approda alla semifinali nel 2017-18: uno stimolo in più per la Signora che andrà a conquistare ancora una volta la Coppa Italia.
DUE GOL PER TEMPO
I quarti di finale che porteranno all’ultima Coppa vinta nel 2020-21 si giocano contro la Spal, formazione militante in Serie B. La gara vede spartire equamente i 4 gol messi a segno dalla Juve. Nel primo tempo Morata dal dischetto e Frabotta. Nella ripresa Kulusevski e Chiesa rendono più netta la differenza di valori.” (Juventus.com)