Nel suo editoriale su Tmw, Marco Conterio si è focalizzato sul futuro della panchina della Juventus. Ecco cosa ha scritto: “La Juventus guarda al presente con un occhio verso il futuro. “Gli allenatori passano, il dna resta”, frase di Massimiliano Allegri, sembra un manifesto di juventinismo e rappresenta altrettanto quel che attende il tecnico livornese. Che ha un contratto in scadenza nel 2025 ma il cui percorso potrebbe interrompersi già nella prossima estate. In primavera la dirigenza del club bianconero e lo stesso Allegri si incontreranno per discuterne e per valutare cosa fare. Nulla è ancora deciso: l’ultima parola sarà dell’allenatore ma la sensazione condivisa da più parti è che cercheranno probabilmente di trovare una strada consensuale, e onerosa, per cercare entrambi altre vie. Spifferi da Roma: sembra che ci sia stato un contatto coi giallorossi per Allegri per il dopo José Mourinho“.
Conte terza scelta per la Juve
Conterio ha proseguito parlando di Conte e degli altri profili in orbita Juventus: “Non è un mistero che Antonio Conte tornerebbe volentieri alla Juventus. Ma la Juventus? Oggi John Elkann ha parlato di anno zero del progetto ma anche dell’importanza di “conciliare i risultati sportivi con la sostenibilità finanziaria”. Quel che arriva da fonti vicine agli alti piani bianconeri in questo momento è che ci sarebbero molti dubbi sul ritorno al passato, per questioni di progetto ed economiche. L’allenatore, come detto, ha ufficialmente aperto: “I matrimoni si fanno in due, puoi sempre sognare e sperare di sposarti un’altra volta. L’importante è che ci sia condivisione di pensiero”. Che, per adesso, non sembra ci sia nella proprietà bianconera. La Juventus e la sua dirigenza hanno due idee per il futuro, in questo momento. Thiago Motta e Raffaele Palladino. Due scelte tecniche e come profilo che andrebbero a ricalcare proprio quelle che per la Juventus sono state in passato Marcello Lippi, Giovanni Trapattoni, Antonio Conte. Motta ha fior di pretendenti in Italia ed Europa, lo stesso vale per Palladino (entrambi nomi per la Roma per il dopo Mourinho, magari Napoli e Milan…). La Juventus li sta studiando e osservando settimanalmente, gara dopo gara. Se son rose…”.