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Nel mercato di riparazione invernale la Juventus ha cambiato la fisionomia della sua squadra, con gli acquisti di Dušan Vlahovic e Denis Zakaria, e con le cessioni di Aaron Ramsey, Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski. L’uruguaiano e lo svedese si sono trasferiti in Premier League, alla corte del Tottenham di Antonio Conte, che potrà contare sull’appoggio e sulla gamba dei due giocatori ex Juve, portati a Londra dall’altro ex bianconero Fabio Paratici.
La squadra dell’ex commissario tecnico dell’Italia scenderà in campo per la sfida di FA Cup contro il Brighton, e il tecnico degli Spurs ha parlato in conferenza stampa, nella quale ha commentato anche il mercato e parlato del possibile debutto dei nuovi acquisti: “Stanno tutti bene e per questo domani sono disponibili, sicuramente. Sono i prospetti ideali per la filosofia del club: giovani, talentuosi e con margini di miglioramento. Sono giocatori importanti per il futuro. Non penso partiranno titolari perché hanno bisogno di lavorare con la squadra per un periodo. Ma possono aiutarci molto”.
Conte ha poi coccolato i nuovi acquisti, commentando anche il mercato in uscita: “Kulusevski è un buon giocatore, è molto giovane, è un grande talento e può giocare come un numero 10 con gli attaccanti, come numero 9, ma allo stesso tempo ha il potenziale per fare l’esterno destro, lui ha qualità. Gli piace attaccare, è bravo nell’uno contro uno per creare occasioni per i compagni. Un buon acquisto per noi. I giocatori partiti in prestito? Sicuramente è stato strano mandare in prestito quattro giocatori e farlo a gennaio, ha mostrato che qualcosa è andato storto in passato. Forse ci sono stati degli errori in passato. Devi comprare giocatori per rinforzare la tua squadra, ma se mandi via i giocatori che hai comprato negli ultimi due o tre anni significa che hai fatto qualcosa di sbagliato in passato”.