Nel corso delle premiazioni del Golden Boy il direttore sportivo dell’Arsenal Edu Gaspar ha scherzato dicendo: “Se abbiamo approfittato dell’occasione per parlare con la Juve di qualche trattativa di mercato in vista della sessione di gennaio? No, Giuntoli è un tipo duro, troppo duro per me, non riesco a trattare con lui...”.
“Sono tanto felice di essere qui e di ricevere questo premio – ha continuato -, voglio condividerlo con tutto il club sottolineando il lavoro di squadra che è la chiave dei successi dell’Arsenal. Io ringrazio il club perché mi fa sentire fiducia. Il giovane perfetto? Deve avere il giusto carattere, la giusta personalità: è questa la chiave. Poi contano la famiglia, gli amici… Insomma, il modo in cui vive la sua vita, i suoi valori. La mentalità è determinante!”.
“Come è determinante puntare sulle squadre giovanili. Nel calcio di oggi sono importantissime, sono fondamentali per sostenere i costi di un grande club, per costruirsi giocatori e per costruire risorse economiche che permettano al club di sostenersi. Non ci si può permettere solo di comprarli i giocatori”, ha concluso.
