Tra pochi minuti, ci sarà la presentazione alla stampa di Angel Di Maria, calciatore acquistato dalla Juventus a parametro zero. El Fideo, dopo le visite mediche e la firma sul contratto, risponderà così alle domande dei giornalisti.
Inizia la conferenza stampa
Quali sono le tue prime impressioni?
“Sono contento di essere qui, sono fantastico, ho ricevuto tanto affetto”.
Che Di Maria arriva in Italia?
“Lo stesso di sempre, che vuole vincere a tutti i costi, ed è per questo che la squadra mi ha scelto. Importante sarà lavorare, anche se nel calcio le cose cambiano velocemente, cercherò di fare il mio meglio”.
Che funzione puoi avere nella Juve, in relazione anche ai Mondiali?
“La testa è sulla Juve, sono venuto qui per vincere, la Nazionale arriverà dopo. Voglio vincere più titoli possibili”.
Non escludi quindi una permanenza alla Juventus?
“Non si sa mai, nel calcio cambiano velocemente le cose, tutto sta andando nel migliore dei modi. Per il momento penso a questo anno e cercare di vincere lo Scudetto”.
Il ruolo preferito?
“Mi piace fare l’assistman, fare il meglio, il solito ruolo svolto in carriera”.
Come ti ha convinto la Juventus?
“La Juventus è stato dietro di me 40 giorni, è stato difficile dire di no a questa squadra, sono venuto con tanta voglia”.
La parte migliore di Di Maria?
“Mi piace giocare ed essere partecipe, ho un carattere forte, mi piace vincere e prediligo essere attaccante destro, per usare il sinistro”.
Quale importanza ha avuto l’Argentina per rimanere in Europa?
“Nessuna, ho scelto la Juventus perché è il club più importante in Italia, ha una squadra forte e può vincere tanti titoli, se hanno scelto me è perché sono all’altezza”.
Sulle parole di elogio di Buffon?
“Diego è Diego, io ho un bel rapporto con Buffon, persona fantastica, ci teneva che venissi alla Juve, sono con i piedi per terra e farò il meglio”.
Sulla Serie A in questi anni?
“La Juve ha vinto tantissimo titoli, è un grande club, anche se in questi due anni non ha vinto molti, ma vuole tornare ai massimi livelli. L’importante sarà formare un buon gruppo”.
La Juventus è stata l’unica squadra a cercarti?
“In realtà sì, la Juventus è stata molto insistente, ho parlato anche con il Benfica, anche se più per amicizia”.
Su Paredes?
“Lui sa bene, conosce l’Italia e la Juve, sono molto amico con lui, parliamo spesso”.
Sulla mancanza di esperienza e i giovani?
“Sono contento di avere vicino Chiesa, Vlahovic, la Juventus sta facendo un investimento, ognuno poi deve aiutare gli altri, per dare una mentalità vincente”.
Quante pesa il Mondiale sulla stagione?
“Credo che un Mondiale è una delle cose più importanti per un calciatore, ma è fondamentale pensare al presente, adesso sono qua. Potrebbe essere l’ultimo della mia carriera, farò il meglio che posso, poi si vedrà per il futuro”.
Sui compagni argentini?
“Avere un compagno argentino (Soulé, ndr), mi aiuterà per la lingua, mi stanno trattando come uno di loro”.
Hai parlato con gli ex calciatori della Juventus?
“Ho parlato con Dybala, è una squadra importante ed una famiglia, lo sapevo già, mi hanno trattato benissimo”.
Termina la conferenza stampa
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