Paolo Condò, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della partita di ieri con la Fiorentina. Ecco le sue parole al Corriere della Sera: “Il Napoli aveva già perso a Venezia la Neres, portatore del quid che non tutte le difese sanno parare (è l’unico antidoto alla perdita di Kvara), ed è la carta estrema da lanciare sul tavolo. Al momento, la squadra che gioca il miglior calcio della Serie A è il Bologna. Ieri ha travolto la Lazio con una manita a elevato tasso spettacolare. La quarta vittoria consecutiva vale alla squadra di Italiano l’ingresso in zona Champions, e stavolta non sarebbe per farsi qualche gita tra amici, ma per competere. Un ingresso implica un’uscita, e nella scala delle crisi quella della Juve – 0-7 fra Atalanta e Fiorentina senza uno straccio di reazione – decolla da temporale a uragano”.
Su Motta

“Thiago Motta ha evitato l’esonero, ma non l’onta di un crollo fragoroso. Dopo la vittoria sull’Inter, un mese fa, si pensava che la strada corretta fosse stata finalmente imboccata. Tre giorni dopo, invece, il k.o. di Eindhoven ha spalancato una voragine che via via si sta ingoiando tutto: Champions, Coppa Italia, quarto posto, mercato di gennaio dopo quello estivo. Il tecnico lotta per non farsi risucchiare, i prossimi della filiera sono in tribuna e si stanno aggrappando. Quel Fagioli dominante contro la Viola è un nuovo capo d’imputazione”. Intanto ecco le parole di Motta<<<