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La Juventus ha perso la partita di andata degli ottavi di Champions League in casa del Porto, con gli uomini di Conceicao che si sono imposti per 2-1 al Do Dragao complicando i piani di qualificazione dei bianconeri, che a Torino sono chiamati per il terzo anno consecutivo a recuperare il risultato della partita di andata, persa anche nelle due scorse edizioni della Coppa dalle grandi orecchie. Se con Allegri i bianconeri erano riusciti a ribaltare l’Atletico Madrid con un netto 3-0 firmato dalla tripletta di Ronaldo, lo scorso anno hanno abbandonato la competizione dopo la doppia sfida con il Lione, con gli uomini di Sarri incapaci allora di ribaltare il risultato dell’andata.
Il tecnico del Porto Segio Conceicao, consapevole di essere solo a metà dell’opera, punta a superare il turno con il suo Porto, che al ritorno avrà a disposizione due risultati su tre. Nonostante sia ancora lontana, il tecnico ha parlato in conferenza stampa della partita contro la Juventus in programma a marzo, facendo riferimenti alla partita di andata: “La vittoria di mercoledì contro la Juventus è importante solo se arriviamo ai quarti di finale. Emotivamente, il gruppo è consapevole del momento che sta attraversando e di cosa deve fare per rendere diverso il percorso nel campionato “.
“Il rigore rivendicato da Ronaldo? Questo fa parte del passato. Ho parlato di qualcosa che è successo, ma ora la più importante è la partita di oggi con Marítimo. Senza sfuggire a nessuna domanda, dobbiamo dare importanza alla partita con il Marítimo, che si trova in una posizione di classifica che non corrisponde alla qualità del loro gruppo di lavoro. Dobbiamo pensare alla squadra migliore per conquistare i tre punti contro Marítimo.”
“Cambiamenti nella squadra? Otávio è rientrato da un infortunio, ha fatto 45 minuti con il Boavista, è tornato a giocare contro la Juventus, ma non al 100%. Tra un giocatore che è al 50 o al 70%, con caratteristiche diverse, forse è meglio un giocatore in piena condizione fisica.”