Le condizioni di McKennie e Alex Sandro: c'è il comunicato

Le condizioni di McKennie e Alex Sandro: c’è il comunicato

Il club bianconero ha fatto chiarezza sulle condizioni del difensore e del centrocampista attraverso una nota sul proprio sito web ufficiale.

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Weston McKennie

Non c’è pace in casa Juventus. Ieri sera, nella gara d’andata degli ottavi di Champions League, pareggiata per 1-1 contro il Villarreal di Emery, per i bianconeri è arrivato un buon passo in avanti verso la qualificazione, che potrà giocarsi in casa, e anche il gol da record di Dusan Vlahovic. Il rovescio negativo della medaglia sono stati, ancora una volta, gli infortuni. A fine primo tempo infatti Alex Sandro aveva accusato un problema e all’intervallo e mister Allegri lo ha dovuto sostituire, facendo entrare Leonardo Bonucci, che a sua volta era stato recuperato in extremis dopo essere stato fuori per un problema al polpaccio. Ma nei minuti conclusivi del match è arrivato anche l’infortunio di Weston McKennie. L’americano infatti è uscito malconcio da un intervento scomposto di Estupinian, che lo ha costretto a lasciare il campo a braccio, senza poter poggiare il piede, al limite delle lacrime per il dolore.

La Juventus ha aggiornato sulle condizioni dei due giocatori infortunati, attraverso un comunicato sul proprio sito web ufficiale: “Alex Sandro, a causa di un trauma contusivo subito durante la partita di ieri sera con il Villarreal, è stato sottoposto questo pomeriggio presso il J|Medical ad accertamenti radiologici che hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba sinistra. Le sue condizioni verranno rivalutate tra 10 giorni. Anche Weston McKennie è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti presso il J|Medical che hanno confermato la presenza di una frattura composta del II e del III osso metatarsale del piede sinistro. I tempi di recupero sono di circa 8 settimane“.

Una doppia tegola per Allegri, che al momento ha già fuori Giorgio Chiellini e Daniele Rugani in difesa e Federico Bernardeschi in avanti, oltre ovviamente a Federico Chiesa. Il tecnico quindi dovrà continuare con la coperta corta in difesa, ributtando nella mischia Bonucci, come successo ieri sera e avrà un’opzione preziosa in meno a centrocampo per un paio di mesi.

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