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29 anni fa, nel comune francese di Lagny-sur-Marne nasceva Paul Pogba. Un calciatore prototipo del centrocampista moderno, uno degli interni più impattanti dell’ultimo decennio, rimasto nel cuore dei tifosi della Juventus. Pogba, infatti, dopo aver fatto la trafila delle giovanili in Inghilterra, al Manchester United, viene scaricato da Sir Alex Ferguson, ma il club bianconero fiuta l’affare e lo porta a Torino a parametro zero. Dopo il fisiologico periodo di apprendistato sotto l’ala protettrice di Conte, il classe ’93 diventa una pedina fondamentale della Vecchia Signora. Il francese si presenta ai tifosi juventini con lo splendido gol al Napoli, poi seguito dalla doppietta contro l’Udinese. Pogba poco a poco si ritaglia sempre più spazio, prima con l’attuale allenatore del Tottenham e poi con Allegri, con cui si consacra definitivamente come top player mondiale.
Con la Juventus, il francese disputa quattro stagioni, dal 2012 al 2016, anno del ritorno al Manchester United. Il classe ’93, con la casacca bianconera vince comunque ben 9 trofei, giocando anche la finale di Champions League poi persa contro il Barcellona. Poi il passaggio inevitabile ai Red Devils, per una cifra record e una plusvalenza irrinunciabile, oltre 100 milioni, un affare storico ed irripetibile per la Juventus, che accetta, seppur conscia di perdere un grandissimo calciatore.
Adesso, dopo 6 anni non indimenticabili con il Manchester, Pogba molto probabilmente farà scadere nuovamente il contratto, così da liberarsi ancora una volta a parametro zero. Sulla sua strada potrebbe esserci ancora la Juventus, che vorrebbe piazzare un colpo da 90 per il centrocampo del prossimo anno. La trattativa non sarà per nulla facile, perché il francese attualmente guadagna una cifra monstre, irraggiungibile per le casse del club bianconero, ma, grazie al Decreto Crescita e alla voglia di Pogba di tornare dove è stato bene, il trasferimento potrebbe essere realtà, per la gioia di tutti i tifosi della Vecchia Signora.