Gianluca Comotto, ex calciatore, ha rilasciato delle dichiarazioni a “1 Football Club”, parlando anche della Juventus. Ecco le sue parole: “Paratici? Dà l’idea di essere classificato come capro espiatorio. In questa situazione, la Juve ha lievemente esagerato in un procedimento non ovviato soltanto da questo club; tuttavia, ha oltrepassato il limite. I numeri in Italia devono sempre tornare, ma il problema è all’origine, poiché il calcio ad oggi è divenuto insostenibile. Anche se alcune società come il Napoli hanno intrapreso un percorso adeguato per poter crescere”.
Sul Mondiale, oramai agli sgoccioli: “Secondo alcune parole di Corvino, la Coppa del Mondo può creare delle ‘bufale’, perché possono esserci degli abbagli, non è mai la stessa cosa giocare in nazionale rispetto al club. Non è il caso di Amrabat, le sue caratteristiche sono state esaltate con il gioco della nazionale marocchina. Se dovesse arrivare un’offerta adeguata, la Fiorentina potrebbe anche lasciar partire il centrocampista”.
Sul futuro: “Dopo tante stagioni nel calcio mi sono fermato, è un anno sabbatico da questo sport. Forse non è la situazione adatta alle mie caratteristiche, ma è necessario vivere un periodo di riflessione per riprendere a fare ciò che più piace. Sto seguendo i diversi campionati, ma ormai nel calcio è fondamentale essere mutevoli. Non ho un’idea precisa di quale ruolo ricoprirò nella prossima squadra, ma sono aperto a tutto”.