[fncvideo id=670034 autoplay=true] Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato dal cantiere del nuovo centro sportivo, il Viola Park, di vari argomenti tra cui il rinnovo di Vlahovic e il calendario intriso di partite: “Ci vuole tempo, speriamo che nei prossimi tre mesi non piova molto, così gli operai possono lavorare dentro. Voglio ringraziare il sindaco Casini, Marco Casamonti, Giovanni Nigro, la mia famiglia e Joe Barone. Stiamo andando avanti. La vostra Fiorentina non ha mai avuto una sede di proprietà, la nostra sarà la prima per le donne in Italia. Sarà una bella cosa, un orgoglio per i fiorentini. La squadra? Sono contento, fino ad oggi. Ho parlato con Italiano: questi giorni che vanno via in Sudamerica, Africa. Non è possibile che ci fanno giocare il sabato quando loro tornano il venerdì. Bisogna fare qualcosa, le squadre che giocano in Champions non devono avere vantaggi.
Vlahovic? Io credo che voglia restare e spero che si rifaccia il contratto. Ora vediamo quando ritorna, speriamo che stasera giochi. Ho parlato anche con Amrabat e Maleh. Gravina? L’ho invitato e ha detto subito sì, come Dal Pino. Sono rimasti impressionati dal nostro investimento privato e secondo Dal Pino dovrebbero esserci degli incentivi. Ha ragione. Il mercato? Ci sono i negativi e positivi, ma non ho rimpianti. L’atmosfera? I giornalisti sono più bravi.
L’anno scorso tutti dicevamo che la squadra era più forte dell’anno prima ma è andata come è andata. Io prendo una giornata alla volta, la mia sicurezza è che abbiamo un bravissimo allenatore. I ragazzi sono tutti coesi, mangiano insieme, si vogliono bene. Tutti questi investimenti certamente non li vogliamo buttare via, speriamo di fare un bel campionato. Franchi? A settembre 2019 abbiamo presentato un progetto per ristrutturarlo, l’unica cosa importante è che le curve si rimuovano e mettano più vicine al campo. Perché le curve di oggi mi dispiace dirlo ma sono brutte. Poi deve essere coperto lo stadio e serve pure qualcosa sul commerciale. Mi hanno detto di no”.