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La Juventus è sempre attiva sul mercato, con la dirigenza bianconera alla ricerca di giovani funzionali al nuovo progetto bianconero, e capaci di inserirsi nella squadra di Massimiliano Allegri. Uno degli obiettivi principali della Juventus per l’attacco è il classe 2000 Dusan Vlahovic, attaccante in forza alla Fiorentina, con la quale sta trattando il rinnovo del contratto. La Juventus avrebbe già un accordo di massima con il giocatore, e starebbe aspettando l’evolversi della sua situazione contrattuale per sedersi a trattare con Commisso. Proprio il patron dei viola ha parlato della situazione contrattuale del ragazzo ai microfoni di Violanews.com, aprendo alla cessione: “Vlahovic? Lasciamolo stare, ho parlato con lui, è un bravo ragazzo che sta avendo successo. È una cosa bella per Firenze, speriamo possa rimanere qua a lungo. Il rinnovo? Non faccio promesse che non posso mantenere”.
Parole a cui fanno seguito quelle sulla costruzione del “Viola Park”, il nuovo centro sportivo di Bagno a Ripoli, località alle porte di Firenze, che ospiterà la Fiorentina: “Sarà la casa della Fiorentina che da 95 anni, quando è stata fondata, non ha avuto mai una sede principale, con tutti i suoi dipendenti, in una casa grande come questa. Nel settembre del 2019 abbiamo presentato il progetto di ristrutturazione dello stadio ‘Franchi’ e ci hanno detto di no. A oggi sarebbe finito al 70 per cento se ci avessero lasciato fare. Lasciamo stare, comunque, andiamo avanti e concentriamoci sul centro sportivo, che fra un anno, forse un po’ di più, ospiterà tutti i dipendenti della Fiorentina. È un progetto bellissimo, voglio ringraziare mio figlio, che oggi non è qui, e mia moglie, perché se non fosse stato per lei niente sarebbe stato fatto qui”
“Chiedo ai politici di aiutarci a fare una linea della tramvia, ce l’hanno promessa. In più chiedo che si faccia entro i tempi in cui saranno conclusi i lavori per questo centro sportivo. Io non credo che si farà ma spero perlomeno che vengano fatti i parcheggi, perché senza i 400 posti per le soste è difficile permettere ai nostri tifosi di venire a guardare le partite delle donne e dei bambini e poi la prima squadra, quando qui si allenerà”.