TORINO – Fulvio Collovati, ex giocatore, ha parlato ai microfoni del Quotidiano Sportivo circa la situazione in classifica nel campionato di Serie A analizzando anche le difficoltà della Juventus: “Ibra è come Rivera nel ’79 e il Milan è da scudetto. Lo svedese ha fatto crescere tutti, pur non essendo più forti della Juve ci credono. Tra i rossoneri della prima stella i giovani eravamo io, Baresi, Maldera. Non eravamo uno squadrone, ma avevamo fiducia. E vincemmo. Ci eravamo abituati al predominio della Juventus inoltre, se l’Inter era nell’aria che potesse arrivare ad alti livelli, il Milan è stato una sorpresa. Il distacco dalla vetta dei bianconeri è inaspettato, credo abbia influenzato la sua indecifrabilità visto che non si sa quale sia il centrocampo titolare e anche in difesa mi pare più fragile degli altri anni. Ora salgono tutti sul carro dei rossoneri, ma due mesi fa dissi che andavano tenuti in considerazione per il titolo. Ibrahimovic ha fatto crescere tutti, hanno un’autostima che ha portato i giocatori più in alto“.
Poi sulla situazione della Juventus in classifica e sul lavoro di Andrea Pirlo: “Non sempre si può vincere, ma il distacco dalla vetta è inaspettato. Credo abbia influito dal punto di vista tecnico, il fatto che sia ancora indecifrabile. Non si sa quale sia il centrocampo titolare, cosa che al Milan o all’Inter è più facile capire. Anche la difesa mi pare molto più fragile rispetto agli altri anni. Concentrata più sulla Champions? Si tratta di un torneo diverso in cui si gioca sempre per stare dentro o fuori. In Europa non hai chance di rifarti quando sbagli. Può fare un ottimo cammino ma vale a prescindere da quel che succederà in campionato“.