La prima giornata di campionato è stata caratterizzata dalla vittoria di tutte le grandi, compresa la Juventus, che ha battuto per 3-0 il Sassuolo. Ma per molti tifosi di tutta Italia non è stato affatto facile seguire le partite. La visione delle gare infatti è stata ostacolata dai tanti disservizi di DAZN, che hanno reso molto difficile, per alcuni addirittura impossibile, guardare il match della propria squadra. I social sono subito diventati un calderone di lamentele e non sono tardate ad arrivare anche le reazioni istituzionali.
E ieri infatti c’è stato un vertice proprio per discutere della situazione, in vista di questa seconda giornata di Serie A. Al summit hanno preso parte i rappresentanti di DAZN, del Governo, della Lega Serie A e dell’Agcom. Nella riunione sono stati decisi dei rimborsi parziali agli abbonati e sono arrivate rassicurazioni sulla qualità futura del servizio. Se la Lega ha espresso soddisfazione per il risultato, non tutti sono di questo avviso. Il Codacons infatti ha definito il provvedimento “Un ‘contentino’ che si rivela davvero insufficiente. Solo tenendo a mente che i disservizi vanno avanti dallo scorso anno, e che i telespettatori pagano abbonamenti ormai salatissimi per un servizio che non ha mai smesso di creare problemi, servirebbe un rimborso pari almeno a un intero canone mensile (29,99€ o 39,99€), in modo automatico e senza bisogno di avanzare richieste o spedire moduli di sorta, direttamente in fattura.
Inoltre, chiede che la platea sia individuata non solo dall’emittente stessa, ma anche permettendo ai singoli consumatori – ove non compresi nella lista di DAZN – di segnalare i disservizi subiti e accedere così al risarcimento, secondo regole chiare, rapide ed efficaci. Stavolta serve un rimborso vero, pari almeno all’intera mensilità di servizio, oltre ovviamente alla garanzia che simili problemi non torneranno a presentarsi in futuro. Monitoreremo il servizio dell’emittente e, se dovessero esserci ancora problemi alla seconda giornata, siamo pronti ad avviare nuove iniziative di tutela in favore dei tifosi e degli spettatori”.