Cobolli Gigli: "Non mi aspettavo Vlahovic alla Juventus. Operazione coraggiosa" - JuveNews.eu

Cobolli Gigli: “Non mi aspettavo Vlahovic alla Juventus. Operazione coraggiosa”

Giovanni Cobolli Gigli
L'ex presidente della Juventus ha commentato l'acquisto da parte della società bianconera dell'attaccante serbo Dusan Vlahovic dalla Fiorentina per 70 milioni

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La Juventus ha ufficializzato nella serata di ieri l’acquisto dell’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic. Il serbo ha firmato con la Juventus un contratto della durata di quattro anni e mezzo a sette milioni di ingaggio, con i bianconeri che verseranno nelle casse viola 70 milioni di euro più cinque di bonus. Un colpo chiuso nel giro di un giorno e mezzo dalla dirigenza bianconera, che ha approfittato dell’accordo già raggiunto da mesi con il giocatore e della sua preferenza, che lo ha spinto a rifiutare le proposte delle squadre della Premier League, Arsenal e Newcastle su tutte.

L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato intervistato dai microfono di Rai Sport, ai quali ha parlato del serbo: “Non mi aspettavo di vedere Vlahovic alla Juventus, non c’erano presupposti viste le dichiarazioni. Sono piacevolmente sorpreso, è un’operazione coraggiosa per tirare fuori la Juventus da una situazione precaria. Vlahovic porterà mi auguro almeno il quarto posto ed un miglior percorso in Champions, è stato fatto un investimento da imprenditori”.

Cobolli ha continuato a Il Giornale: “Vlahovic è una scelta corretta e coraggiosa. Pone due obiettivi raggiungibili: la possibilità di andare avanti in Champions League che vorrebbe dire onore e denaro, e quella di contribuire al piazzamento nei primi 4 posti per la prossima stagione. Si tratta perciò di un rischio calcolato e coraggioso che il club può sopportare”.

“I ristori devono andare ad altre categorie prima che al calcio. E devono eventualmente premiare quei club che adottano già un modello virtuoso con una sana amministrazione. Per esempio, Atalanta e Napoli. Io ho un ottimo rapporto con Beppe Marotta, che giudico manager di livello. Ha trovato una situazione pesante dal punto di vista finanziario certo non provocata da lui. Ed è riuscito tra grandi difficoltà ad avere risultati eccellenti. Lo scudetto è merito di Conte ma la squadra l’ha allestita Marotta”.

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