Cobolli Gigli: "SuperLega? Da juventino preferivo vincere la Champions" - JuveNews.eu

Cobolli Gigli: “SuperLega? Da juventino preferivo vincere la Champions”

Gianni Cobolli Gigli
Le parole dell'ex presidente juventino

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Capitolo SuperLega. La nuova competizione, la cui ufficialità è arrivata nella notte, tiene banco nella giornata di oggi. L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, ai microfoni di TMW, ha detto la sua su questa faccenda:

“Il progetto Superlega è ambizioso, è nato prima della pandemia ed era elitario. Nell’ottica della pandemia questo diventa un piano ancor più inattuabile. La mia opinione è che il calcio sia lo sport più importante del mondo ed è uno sport democratico, dove chi partecipa, per merito, cresce. E così deve andare avanti anche in futuro. Poi si possono attuare delle modifiche, revisioni delle coppe, ma il calcio è uno sport del popolo, di tutti, ed è giusto che tutte le squadre partecipino per le loro capacità a queste competizioni. Il problema ora è quello di sanare i bilanci delle società. E si sanano prima di tutto rivedendo i costi, e poi lavorando sulla crescita dei ricavi. E’ un momento in cui le società dovrebbero cercare, oltre agli sceicchi e ai super-ricchi, di mettersi d’accordo sui criteri di revisione dei costi. Da juventino preferivo vincere la Champions e non partecipare alla Superlega”.

Esclusione squadre? “Non conosco bene gli statuti, ma la Uefa in passato ha già preso delle posizioni. All’epoca alla Juventus la Uefa ci fece capire che se avessimo fatto ricorso al Tar per la retrocessione ci avrebbero estromesso dal mondo del calcio. Fu una decisione sofferta ma ripartimmo dalla B”.

Serie A, chi andrà in Champions? Il cuore mi dice anche la Juventus, ma ce ne sono anche altre che lo meritano. L’Atalanta sicuramente, poi il Napoli di Gattuso. Ho apprezzato il suo lavoro a Napoli, anche nel momento di carenza dei giocatori per infortuni. Ne ho apprezzato anche lo stile, che non è cambiato da quando era in campo”.

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