Ecco le parole dell’ex allenatore bianconero Cobolli Gigli che ha detto la sua a TMW su: “Bonucci ha avuto tutto quello che doveva avere, sono favorevole al comportamento della Juventus. Nella sostanza può avere ragione, ma economicamente non gli è stato tolto niente. Se si lamenta perché è stato fatto allenare in sedi ed orari diversi da quelli dei compagni, è un problema suo. Se decidi di mettere fuori squadra un giocatore, devi farlo allenare e loro lo hanno fatto. Quello che registro, senza offendere nessuno, è una forte caratterialità di Bonucci. La Nazionale? Deve deciderlo Spalletti. Avrà intanto da giocare con l’Union Berlino, che è anche ai gironi di Champions League, quindi potrà far vedere le sue capacità tecniche e fisiche, dimostrando di essere il grande difensore che conosciamo”.
E poi su Pogba: “Si può dire che il suo acquisto è stato un fallimento. Già quando scelse lo stregone e non l’operazione per il problema al ginocchio ebbi delle perplessità. Non compresi il comportamento della Juventus, che forse non poteva obbligarlo, ma forse convincerlo. Se è vero che un medico amico gli ha consigliato dei medicinali e lui li ha presi senza leggere che non avrebbe potuto assumerlo, è un grande peccato di superficialità. Non voglio giudicare, ma questo almeno si può dire. Se le controanalisi confermassero la positività, potrebbe finire la sua carriera. Non lo dico solo per l’età, ma perché indubbiamente ha mostrato una condizione fisica precaria. Sarebbe molto penoso per lui concludere così, ma se venisse fuori una conferma di quanto già emerso, non ci sarebbero altre soluzioni”.