Intervistato per Tmw, Giovanni Cobolli Gigli ha parlato della campagna rafforzamento della Juventus. Ecco le sue parole: “La squadra è stata sicuramente rinforzata. Sono stati cambiati quasi tutti i giocatori e sono stati inseriti calciatori che hanno un palmares importante. Il centrocampo non dovrebbe essere più un punto debole, ma un punto di forza. La Juve è partita bene nelle prime due, si è un po’ fermata contro la Roma, ma va tenuto conto che buona parte degli acquisti sono arrivati da pochi giorni, nella sosta Motta dovrà spiegare i suoi modi di vedere il calcio. Mi è piaciuto molto il Motta di Bologna, non vedo perché non possa fare cose migliori a Torino”.
Cobolli Gigli su Chiesa
L’ex presidente della Juventus ha proseguito parlando della scelta del club su Federico Chiesa: “Lo ringrazio per quello che ha fatto, penso si fosse creata una situazione di tensione tra i dirigenti e il suo entourage difficile da recuperare. La società aveva bisogno di sgravarsi del suo stipendio, hanno fatto bene, forse avrebbero incassato di più cedendolo prima. La Next Gen ha aiutato e ha portato guadagni con cessioni anche difficili da accettare come quella di Soulé. Mi rallegro però per la maglia numero 10 data a Yildiz, investire sui giovani è sempre stato un punto di forza per la Juventus“.