Cobolli Gigli: “La Juve doveva stare vicino a Fagioli. Conte? Meglio di no”

Giovanni Cobolli Gigli
Cobolli Gigli ha parlato di alcuni degli argomenti più caldi relativi alla Juve: l'ex presidente bianconero ha risposto su Fagioli e Conte

Giovanni Cobolli Gigli, intervistato a Cose di Calcio, ha affrontato alcuni argomenti caldi a tema Juventus. Sul caso più eclatante, quello relativo al calciatore Nicolò Fagioli e al calcio scommesse, ha detto: “La Juventus deve aiutare Fagioli a redimersi. Ovvero, a perdere il vizio del gioco e della brutta malattia che è la ludopatia. La squalifica di 7 mesi è una sanzione ragionevole e se fosse vero che lui si puo’ allenare con la squadra, potrebbe addirittura aiutare la squadra verso fine campionato. Bisogna essere vicini a questo ragazzo che è stato lasciato solo, ma non dalla Juventus. Mi permetto di dire che andava seguito di più dai genitori e forse anche dal procuratore, perchè chi doveva stargli vicino con atteggiamento paterno non era certamente o solamente il club”.

Invece, sul possibile ritorno in futuro di Antonio Conte sulla panchina della Juventus, l’ex presidente bianconero si sarebbe mostrato scettico. Ecco cosa ha detto: “Conte lo vedo bene in tantissime squadre, perché è indubbiamente un allenatore di grande capacità con carattere particolare. Se dovessi però suggerire un nome non farei il suo. La Juventus deve lasciar stare i vecchi ritorni. Adesso stiamo vivendo l’Allegri bis, che io continuo a sostenere, ma che forse doveva essere evitato. Speriamo che riporti almeno la Juventus in Champions, ma io credo che debba vincere il campionato, dopodiché si vedrà”.